Cinema e Tv

I posti e i luoghi dove è girato Il Commissario Montalbano

I nuovi episodi e le repliche de Il Commissario Montalbano, la serie tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, affascinano milioni e milioni di spettatori creando allo stesso tempo una caccia ai posti e ai luoghi dove viene girato. Vigata, la città immaginaria di Camilleri, nella testa dello scrittore è rappresentata dalla sua città natale di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.

Al momento di iniziare le riprese, la produzione e il regista Alberto Sironi, però decisero di far scoprire una parte della Sicilia poco nota dal grande pubblico e di ambientare le indagini di Montalbano nel sud-est della Sicilia, in alcuni centri del Val di Noto. Qualche anno dopo l’arte tardo barocca del Val di Noto è riuscita ad ottenere anche il riconoscimento da parte dell’Unesco con l’iscrizione tra i siti Patrimonio dell’Umanità.

I luoghi di Montalbano: dove si trovano il commissariato e la casa di Montalbano?

commissario montalbano

Sin dai primissimi episodi le indagini del Commissario Montalbano (tutte le curiosità) sono ambientate in alcuni centri del ragusano. I principali centri in cui è girato Montalbano sono Ragusa con il centro storico di Ibla, Scicli, Modica e la frazioni marinare di Punta Secca, Donnalucata e Marina di Ragusa. Alcune location ormai sono diventate dei luoghi cult per tutti gli appassionati della serie. Tanti turisti e visitatori vanno continuamente alla ricerca dei luoghi tanto cari al protagonista Salvo Montalbano.

Tra i posti principali della serie ci sono la casa di Montalbano e la spiaggia di Marinella in cui il commissario si diletta tra nuotate e passeggiate, entrambe si trovano nella frazione marinara di Punta Secca nel Comune di Santa Croce Camerina.

Nei pressi della zona di Punta Secca, oltre al faro visibile nella sigla iniziale, è presenta anche la trattoria da Enzo a Mare, luogo simbolo della serie allestito su una palaffitta sul mare. Le riprese sul lungomare di Marinella, invece, sono girate presso il lungomare di Donnalucata, borgo marinaro del Comune di Scicli.

Il commissariato in cui Montalbano con Augello, Fazio, Galluzzo e Catarella svolgono le indagini tratte dai libri di Andrea Camilleri è ambientato nel palazzo che ospita il Municipio di Scicli, situato nella centralissima via Mormino Penna. Anche se solo per qualche episodio la location del commissariato di Montalbano è stata ambientata a Ragusa Ibla, nel palazzo del monastero benedettino situato a fianco alla chiesa di San Giuseppe in piazza Pola.

All’interno del Municipio di Scicli sono girate le riprese in cui Montalbano prova a dialogare con il Questore. La stanza del Questore, infatti, è la stanza del Sindaco di Scicli, mentre le riprese esterne del palazzo del Questore sono girate nel Palazzo Iacono di Scicli, a poche centinaia di metri dal Municipio.

Altri luoghi molto noti in cui sono girate delle scene di Montalbano sono ad esempio la salita che conduce al Duomo di Ragusa Ibla, un posto in cui il commissario effettua incontri e passeggiate. Tanti di questi luoghi sono stati scelti come location anche per le riprese degli episodi de Il Giovane Montalbano, sempre tratto dai racconti di Andrea Camilleri.

Tra i posti più conosciuti della serie non possiamo non citare il Circolo di Conversazione di Ragusa Ibla dove Montalbano andava a trovare il Dottore Pasquano per sapere qualche dettaglio utile alle indagini. Tra i luoghi cult c’è anche la Fornace Penna, un monumento di archeologia industriale situato nei pressi della lunga spiaggia di Sampieri a Scicli. Nella serie la Fornace Penna è conosciuta come la località La Mànnara negli episodi de La forma dell’acqua e La Pazienza del ragno.

La lista dei posti e dei luoghi dove è girato Montalbano

Abbiamo citato i luoghi simbolo più facilmente riconoscibili dal grande pubblico che segue tutti gli episodi del Commissario Montalbano (lista completa). Però ci sono tante altre location note o meno note in cui è girato Montalbano o in cui vengono effettuate delle riprese solo per un episodio.

Tra i posti in cui continuamente vengono girate delle scene, a partire dalla sigla iniziale, ci sono i vicoli e i palazzi storici di Ragusa Ibla, i vicoli di Scicli tra la chiesa di San Bartolomeo, piazza Busacca con la chiesa del Carmine e il palazzo Beneventano a Scicli; le esterne effettuate fuori dal commissariato in via Mormino Penna con le sue chiese e i palazzi e poi ancora le ville, le masserie con i tipici muretti a secco situate lungo le campagne del ragusano. Tra le tante segnaliamo l’affascinante Villa Fegotto, situata nel territorio di Chiaramonte Gulfi, in cui sono state ambientate diverse scene negli episodi: Il cane di terracotta, Gatto e cardellino, La pista di sabbia e La pazienza del ragno.

Diversi i luoghi in cui sono stati ambientati dei set da ricordare come la scalinata che da Ragusa Superiore porta a Ibla che si nota tra gli altri nell’episodio Una faccenda delicata; la Chiesa di San Giovanni Battista che si riconosce nell’episodio Il campo del vasaio (dove ha sede la macelleria); il lungomare di Marina di Ragusa in cui tra le altre scene è ambientato l’episodio del Gatto e Cardellino.

Tra le città di Montalbano non ci sono solo Scicli e Ragusa Ibla, infatti, diverse scene sono ambientate anche a Modica tra le chiese, il corso Umberto e i punti panoramici come ad esempio la vecchia fermata dei bus in cui Salvo va a prendere Livia che in passato si trovava nelle scalinate del Duomo di San Giorgio di Modica.

Sempre nel territorio di Modica si trovano anche le Cave d’Ispica, altra location in cui sono state ambientate delle scene nell’episodio La pazienza del ragno, mentre nell’episodio Par Condicio compaiono le Latomie di Cava Gonfalone a Ragusa. Sempre a Ragusa, nell’episodio Il cane di terracotta, alcune scene sono state girate all’interno della Grotta delle Trabacche.

Tra le altre location da segnalare il Castello di Donnafugata a Ragusa, luogo in cui Montalbano incontra Balduccio Sinagra; la vecchia Trattoria da Calogero che nei primi episodi era ambientata in un ristorante situato nel corso 25 Aprile a Ragusa Ibla, mentre alcune scene lungo la costa sono ambientate nella frazione marinara di Sampieri nel territorio di Scicli.

Sempre nel ragusano sono stati girati altre scene come nella puntata Gli Arancini di Montalbano in cui alcune scene sono state effettuate a Comiso nell’ex Mercato Ittico e nella piazza in cui spicca la chiesa di Santa Maria delle Stelle. Anche ad Ispica sono state effettuate delle riprese come nell’ultimo episodio La rete di protezione in cui tra i set ci sono il Loggiato del Sinatra e la Basilica di Santa Maria Maggiore (protagonisti anche nell’episodio La luna di carta).

I luoghi di Montalbano a Noto, Agrigento, Siracusa e in altre località siciliane

Montalbano – Le anticipazioni su Riccardino, l’ultimo romanzo di Andrea Camilleri

Le scene di alcuni episodi sono state girate anche in altri luoghi simbolo della Sicilia come a Noto con il palazzo Nicolaci, l’omonima salita e la Chiesa di Montevergini, l’ex Monastero di San Tommaso (in cui è ambientato il carcere in cui il Commissario tra gli altri accompagna Pasqualino, il figlio di Adelina, nell’episodio Gli Arancini di Montalbano), la chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, la Loggia dell’antico Mercato, il palazzo Ducezio e la Cattedrale di Noto che sono stati tra i set di vari episodi, tra cui segnaliamo la puntata intitolata Una Faccenda delicata.

A Siracusa, nella centralissima piazza Duomo, il commissario si trova a passare con la sua inconfondibile Fiat Tipo tra le bellezze del Duomo, il palazzo Beneventano e il palazzo Vermexio nell’episodio Il giro di boa. Nello stesso episodio, le scene dello sbarco dei migranti e della successiva liberazione, sono state effettuate nel borgo marinaro di Brucoli che fa parte del territorio di Augusta.

Anche nel caratteristico borgo di Marzamemi sono state ambientate alcune scene dell’episodio La forma dell’acqua in cui Salvo passeggia nella nota piazzetta. Tra le vie di Marzamemi è allestito anche il set di un delitto nell’episodio Le Ali della Sfinge. Nell’episodio L’odore della notte, invece, tra i set della serie ci sono la tonnara di Capo Passero e il Castello di Portopalo, mentre il Castello Tafuri di Portopalo di Capo Passero è tra i set dell’episodio Il campo del vasaio in cui Salvo Montalbano dialoga con un personaggio interpretato da Tuccio Musumeci.

A Pozzallo, nel ragusano, precisamente nel porto cittadino sono state ambientate le scene dell’episodio L’età del dubbio in cui il commissario si avvicinerà al tenente Laura Belladonna.

Nell’episodio La gita a Tindari la puntata si conclude proprio nel Santuario della Madonna Nera di Tindari a Patti nel messinese in cui Salvo chiede a Livia di sposarlo.

Il Commissario Montalbano per alcune sue indagini è arrivato anche ad Agrigento, infatti, alcune scene dell’episodio intitolato Amore sono state girate alla Casa di Pirandello in contrada Caos. Sempre ad Agrigento nell’episodio Come voleva la prassi è stato girato la scena in cui Montalbano incontra l’amica Ingrid nei pressi del Tempio di Giunone nella Valle dei Templi.

Le riprese di Montalbano sono state effettuate anche in provincia di Trapani: a San Vito Lo Capo dove tra la Cappella di Santa Crescenzia e la Tonnara del Secco sono state ambientate alcune scene degli episodi Il giro di boa e Il senso del tatto. In quest’ultimo episodio altre scene sono state girate nell‘isola di Favignana e nella Tonnara di Scopello che ricostruiscono il set dell’immaginaria isola di Levanza di Camilleri, mentre nel primo episodio de Il ladro di Merendine si riconosce l’insediamento della Grotta di Mangiapane a Custonaci.

La galleria con le foto dei posti dove è ambientato Montalbano

Una raccolta di foto dei principali luoghi in cui è girato il Commissario Montalbano

error: