Curiosità sulla Sicilia

Che cosa sono i Monti Sartorius sull’Etna

Nel nostro racconto sulle curiosità sul territorio siciliano andiamo a scoprire la storia, che cosa sono, la quota, dove si trovano e come arrivare nei pressi dei cosiddetti Monti Sartorius sull’Etna (nella foto il vulcano al tramonto ripreso dalla costa siracusana).

Uno dei più particolari sentieri di Idda ‘a muntagna, formato da vari coni eruttivi ormai spenti che danno vita ad uno dei paesaggi più belli da vedere e vivere durante una delle escursioni nel Parco dell’Etna, uno dei Patrimoni dell’Unesco in Sicilia.

La storia, la quota, come arrivare e che cosa sono i Monti Sartorius sull’Etna

Il territorio siciliano regala sempre tante storie e curiosità tutte da scoprire così come quella dei Monti Sartorius sull’Etna, una particolare area presente sul versante Nord-Est del vulcano che deve il nome ad un vulcanologo tedesco che raccontò e studiò le varie eruzioni di uno dei vulcani attivi presenti in Sicilia.

Nel dettaglio i Monti Sartorius sono dei vecchi crateri composti da 7 coni eruttivi di materiale piroclastico allineati a bottoniera che risalgono all’eruzione dell’Etna del 1865.

L‘area in questione si trova a circa 1667 metri di altitudine a poco meno di un chilometro dal Rifugio Citelli tra i comuni di Sant’Alfio e di Piedimonte Etneo, lungo la strada regionale Mareneve all’interno del Parco Naturale Regionale dell’Etna.

La storia dei Monti Sartorius è fortemente legata alla memoria del vulcanologo tedesco Wolfgang Sartorius von Waltershausen che nella prima parte dell’800 visse in Sicilia compiendo numerosi studi sulle varie eruzioni dell’Etna riportando tutti i dati sulle cartografie delle diverse lave prodotte dai fenomeni eruttivi nei secoli.

Un grande lavoro dello studioso tedesco a cui per riconoscenza gli è stata dedicata l’area sul versante Nord-Est a seguito dell’eruzione del 1865, una delle prime eruzioni molto seguite dai mezzi d’informazione dell’epoca con la pubblicazione di diverse incisioni che spiegarono la particolare formazione di queste 7 coni eruttivi. Il fenomeno eruttivo interessò la zona per più di 5 mesi con la lava che raggiunse i 770 metri s.l.m.

Negli anni recenti la creazione del sentiero ha reso la zona dei Monti Sartorius visitabile ed accessibile a tutti tramite un percorso abbastanza agevole.

Il paesaggio è molto affascinante, a tratti lunare, con distese aride intervallate da qualche vegetazione anche se nelle vicinanze si scorge il bosco della betulla dell’Etna, una caratteristica pianta del Nord-Europa molto diffusa nell’area.

Salendo in cima ad uno dei crateri dei Monti Sartorius è possibile godere tutto intorno di un panorama unico tra la cima del vulcano, i Monti Peloritani (una delle catene montuose presenti in Sicilia) e la costa jonica fino a Taormina.

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