Che cos’è il petricore? Il tipico odore di autunno in Sicilia
Tra le tante curiosità in Sicilia in tanti, dopo le roventi estati di caldo, aspettano l’arrivo dell’autunno per risentire il tipico odore del petricore ma nel dettaglio di che cos’è e come ha origine?
Negli ultimi anni durante i mesi estivi il caldo torrido, soprattutto nelle zone costiere, non dà tregua in Sicilia. Da giugno fino a settembre le temperature raggiungono picchi continui che mettono la popolazione a dura prova.
Solo in qualche occasione tra i mesi di luglio e dopo ferragosto arrivano le classiche “rotture di tempo”, fenomeni temporaleschi che fanno “respirare” per qualche ora. Verso la fine di Settembre, invece, in tanti aspettano di sentire l’odore del petricore, il tipico sentore che sta arrivando l’autunno (o almeno sta finendo il caldo estivo) anche in Sicilia.
Che cos’è il petricore? Scopriamo insieme l’origine del tipico odore di autunno in Sicilia
In Sicilia, dopo i mesi caldi estivi, in tanti verso la metà di settembre aspettano di sentire il tipico odore del petricore ma nel dettaglio che cos’è e come prende origine?
Dizionario alla mano il petricore è definito come la “particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta” o per essere più completi “il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco”.
Il termine deriva dall’inglese petrichor ed è composto dalle parole petros (pietra) e icore (sangue degli dei). L’origine della parola risale agli anni ’60 dopo gli studi dei ricercatori australiani Bear e Thomas che analizzarono il particolare profumo sprigionato dal terreno in caso di piogge dopo periodi di secca: un olio che insieme a quello della geosomina produce l’odore del petricore.
Successivamente altri studiosi approfondirono il tema del perché e del quando si forma questo “profumo” giungendo alla conclusione che il petricore viene prodotto quando le gocce d’acqua arrivano sul terreno secco creando una bolla d’aria che al contatto con la terra produce e diffonde nell’aria gli oli vegetali prodotti dalle piante grazie alla presenza dell’ozono e della geosomina.
Una tra le sensazioni più belle che tutti noi ricordiamo, vivibile soprattutto da chi abita nelle campagne e vicino al verde.
In Sicilia l’odore del petricore è particolarmente intenso e riconoscibile dopo i mesi di siccità e caldo estivi. Si produce soprattutto quando siamo dinanzi a piogge contenute o brevi acquazzoni di fine estate.
Negli ultimi tempi, in caso di forti fenomeni temporaleschi, l’atteso odore del petricore lascia spazio alla paura sulla tenuta dei territori. Dopo certi temporali non mancano le notizie di danni e perdite umane relativi alla mancanza cura e al dissesto idrogeologico, un fenomeno ancora troppo sottovalutato.
Nonostante tutto l’odore del petricore genera in tutti noi un mix di sensazioni ed emozioni difficili da spiegare a parole ma che vale la pena vivere.