Il ghiacciaio più a sud d’Europa si trova in Sicilia
In tema di ambiente e natura in molti non sanno che il ghiacciaio più a sud d’Europa si trova proprio in Sicilia, una delle particolarità della nostra isola che la rendono ancora più unica.
Per molti può sembrare un paradosso o uno scherzo ma nell’isola del mare e degli oltre 1500 km di coste nel cuore di una delle montagne più emblematiche d’Italia si trova questa meraviglia della natura.
Un ghiacciaio sempre presente da più i 3 secoli anche nelle torridi giornate d’Estate ma che come tanti altri siti è in sofferenza per i continui sbalzi di temperatura dovuti al cambiamento climatico.
Scopriamo le origini e dove si trova in Sicilia il ghiacciaio più a sud d’Europa: la Grotta del Gelo
Molti si staranno stropicciando gli occhi, si avete letto bene il ghiacciaio più a sud d’Europa non è sulla Marmolada nelle Dolomiti e neanche sul versante delle Alpi italiane ma si trova proprio in Sicilia nella cosiddetta Grotta del Gelo.
La Sicilia non è l’isola del solo mare, sono tante le montagne e le vette che si avvicinano ai 2000 metri e proprio su una di queste montagne (la più grande e la più importante) si trova questa “meraviglia” della natura.
Il ghiacciaio più a sud d’Europa si trova precisamente a qualche chilometro dal paesino di Maletto a quota 2045 metri sul versante settentrionale dell’Etna (Idda a’muntagna perché si chiama così), uno dei vulcani più attivi al Mondo.
La Grotta del Gelo è una delle oltre 250 cavità naturali che si sono formate durante le varie eruzioni nel corso dei secoli (sapete che esiste anche una grotta dedicata a Piero Angela?).
In termini scientifici si tratta di un canale di scorrimento lavico, un tunnel che ha preso origine dopo il transito dei flussi lavici a temperature alte tra gli 800°C e 1200°C che a contatto con l’aria si raffreddano perdendo gradualmente il calore e si distaccano creando in questo modo le strutture tubolari.
Secondo gli studiosi l’età esatta della Grotta del Gelo in cui è presente il ghiacciaio più a sud d’Europa non è conosciuta ma in molti propendono che la sua formazione sia avvenuta durante la più lunga eruzione della storia moderna dell’Etna (ben 10 anni, dal 1614 al 1624).
Il sito è lungo circa 125 metri e all’interno la temperatura è sempre sotto lo zero anche nelle giornate estive più afose. In questo modo gli stalattiti e gli stalagmiti resistono da almeno più di 3 secoli.
Negli anni ’80 il sito rischiò di essere sepolto dal fiume di lava dell’eruzione dell’Etna del marzo 1981 ma si salvò anche se ci fu una riduzione della massa di ghiaccio. Nell’epoca recente, così come tutti i ghiacciai del Mondo, la sua tenuta è a rischio per gli effetti del cambiamento climatico.
La Grotta del Gelo è uno dei siti più visitati durante le escursioni guidate sul vulcano dell’Etna. Una “meraviglia” della natura che deve essere salvaguardata e che l’uomo non deve cancellare.