I luoghi del sito Unesco città tardo barocche del Val di Noto
Tra i 7 siti Unesco presenti in Sicilia quello più articolato che comprende 8 città e più di 80 monumenti tra chiese, conventi e palazzi storici è sicuramente il sito Unesco delle Città tardo barocche del Val di Noto.
Il sito è stato iscritto tra i Patrimoni dell’Umanità nel 2002 per lo spirito di ricostruzione di alcune città della Sicilia sud orientale, dopo il terremoto del 1693 che colpì duramente il Val di Noto, e per il particolare utilizzo dello stile tardo barocco nelle fasi di rifacimento delle diverse tipologie di edifici.
Le città insignite del riconoscimento dell’Unesco sono 8, suddivise tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa. Nell’elenco degli 89 luoghi tutelati dall’Unesco ci sono l’affascinante Scalinata di Santa Maria del Monte di Caltagirone, le Cattedrali e i palazzi barocchi di Catania, Noto, Ragusa e Modica, le chiese di Scicli, Palazzolo Acreide e Militello in Val di Catania e molto altro.
Nel dettaglio ecco i luoghi per ogni città del sito Unesco delle Città tardo barocche del Val di Noto:
Iniziamo da Caltagirone (la guida sui luoghi da visitare) dove tra i siti che fanno parte dell’Unesco ci sono la Scalinata di Santa Maria del Monte, la chiesa e il Convento di San Francesco D’Assisi, la chiesa di S. Maria del Monte, la Cattedrale di San Giuliano, la chiesa di S. Giuseppe, la chiesa di San Domenico (o Del Rosario) e il Convento dei Domenicani, la chiesa del SS. Salvatore e il Monastero delle Benedettine, la chiesa di Santa Chiara e Santa Rita e il Monastero delle Clarisse, la chiesa del Gesù ed Ex Collegio dei Gesuiti. Poi ancora l’Ex Corte Capitanale, il Museo Civico – Ex Carcere Borbonico, l’Ex Monte delle Prestanze, Chiesa e Monastero di Santo Stefano, il Teatrino, il Palazzo Sant’Elia, il Palazzo Gravina, il Ponte di San Francesco e il Tondo Vecchio.
A Catania i siti iscritti tra i patrimoni dell’Unesco sono la Cattedrale di Sant’Agata, la chiesa della Badia di Sant’Agata, la Basilica Collegiata (S. Maria dell’Elemosina, Regia Cappella), la chiesa di San Francesco Borgia, la chiesa di San Nicolò l’Arena, il Monastero di San Nicolò l’Arena, il Palazzo del Seminario dei Chierici, il Palazzo Biscari e il Palazzo Municipale (Palazzo degli Elefanti). Poi ancora gli edifici situati lungo la via dei Crociferi, come il Collegio Gesuitico, la chiesa di San Benedetto, la chiesa di S. Giuliano.
A Militello in Val di Catania, invece, ci sono due siti Unesco: la chiesa di San Nicolò e del Santissimo Salvatore e la chiesa di Santa Maria della Stella.
A Modica (la guida su cosa visitare), invece, tra i luoghi tutelati dall’Unesco ci sono il Duomo di San Giorgio, il Duomo di San Pietro, la chiesa del Carmine, il Santuario della Madonna delle Grazie, la chiesa di Santa Maria del Soccorso, la chiesa di San Domenico e la chiesa di Santa Teresa d’Avila. Tra gli altri edifici tutetali dall’Unesco ci sono il Palazzo Polara, il Palazzo Napolino-Tommasi Rosso, il Palazzo Tommasi Rosso Tedeschi, il Palazzo Cannizzaro, il Palazzo Manenti, il Palazzo de Mercedari, il Palazzo Rubino Trombadore.
A Noto tra i siti Unesco delle città tardo barocche sono stati inseriti la Cattedrale (Basilica di S. Nicolò), la chiesa di Santa Chiara (S. Maria Assunta), la chiesa del Santissimo Crocifisso, la chiesa di San Domenico, la chiesa di Montevergine (intitolata a S. Girolamo), la chiesa e Convento di S. Francesco, la chiesa di S. Maria del Carmelo (Chiesa del Carmine), la chiesa di S. Maria dell’Arco, la chiesa e Convento del SS. Salvatore, la chiesa di S. Carlo ed ex Collegio dei Gesuiti. Poi ancora il Palazzo Ducezio (sede del Comune), il Palazzo Battaglia, il Palazzo Impellizzeri, il Palazzo Landolina, il Palazzo Nicolaci di Villadorata, il Palazzo Rau e il Palazzo Trigona.
A Palazzolo Acreide ci sono due siti iscritti tra i Patrimoni dell’Unesco: la Basilica di San Sebastiano e la Basilica di San Paolo.
A Ragusa i luoghi inseriti tra i Patrimoni dell’Unesco del Val di Noto ci sono il Duomo di San Giorgio, la chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio, la chiesa S. Giovanni Battista, la Chiesa Santa Maria dei Miracoli, la chiesa di Santa Maria dell’Itria, la chiesa di San Filippo Neri, la chiesa e il Convento di S. Francesco Immacolata, la chiesa e il Convento di Santa Maria del Gesù, la chiesa di San Giuseppe, la chiesa di Santa Maria delle Scale. Poi ancora il Palazzo della Cancelleria Vecchia, il Palazzo Cosentini, il Palazzo Battaglia, il Palazzo Bertini, il Palazzo La Rocca, il Palazzo Sortino Trono, il Palazzo Zacco e il Palazzo Vescovile.
A Scicli (la guida su cosa vedere) tra i siti Unesco, situati quasi tutti nella centralissima via Mormino Penna, ci sono la chiesa di S. Giovanni Evangelista, la chiesa di S. Michele Arcangelo e la chiesa di S.Teresa. Poi ci sono anche il Palazzo Spadaro, il Palazzo Veneziano Sgarlata e il Palazzo Beneventano.