Sapete che sull’Etna esiste una grotta dedicata a Piero Angela?
Tra le curiosità legate alla nostra terra molti non sanno che sull’Etna, uno dei siti Unesco in Sicilia, esiste una grotta dedicata al grande divulgatore scientifico Piero Angela.
Una grotta molto affascinante dal punto di vista naturalistico che è stata recentemente scoperta da una coppia di fratelli escursionisti e speleologi che insieme hanno deciso di dedicarla alla memoria di Piero Angela scomparso il 13 agosto 2022.
Piero Angela è stato l’uomo che ha portato la scienza in tv con un linguaggio alla portata di tutti noi attraverso il suo storico programma Super Quark. Negli ultimi anni è diventato un’icona dal punto di vista culturale amato dai grandi e anche dalle nuove generazioni.
Scopriamo la storia del ritrovamento e dove si trova la grotta dedicata a Piero Angela sull’Etna
La bellezza e l’unicità di alcuni nostri luoghi regalano tante storie e racconti da conoscere. Ad esempio l’Etna, Idda a Muntagna (perché si chiama così), è tra i siti naturalistici che affascinano migliaia di visitatori e nel corso della storia hanno alimentato tanti racconti tra miti e leggende.
Dai miti di Encelado e Tifeo che reggono la Sicilia alle leggende omeriche di Polifemo sulla formazione dei Faraglioni di Aci Trezza fino ad arrivare alla misteriosa fine del filosofo Empedocle sull’Etna.
Miti, storie e racconti che alimentano il fascino intorno ad uno dei vulcani più attivi al Mondo.
Tra i racconti c’è anche quello dei fratelli escursionisti Dario e Paolo Teri che durante una escursione nei pressi della Sciara del Follone (nel territorio del Comune di Randazzo) hanno scoperto una grotta molto particolare dal punto di vista morfologico ed hanno deciso di dedicarla al grande Piero Angela.
Secondo i due speleologi la cavità è una delle più articolate e affascinanti scoperte fino ad ora insieme alla insieme alla grotta Polare e alla 3000 che hanno la particolarità della presenza del ghiaccio. Una cavità composta da ben 11 tunnel lavici con dei tratti morfologici che rimandano alle grotte carsiche.
Una grotta che per gli studiosi rappresenta uno spettacolo della natura che doveva essere dedicata a Piero Angela, il più grande divulgatore scientifico. Un modo per imprimere il ricordo dell’uomo che ha portato la scienza nelle case degli italiani su uno dei monumenti naturalistici più affascinanti: l’Etna.