Festa del Mandorlo in Fiore di Agrigento – Storia, origini e il mito di Acamante e Fillide
La Festa del Mandorlo in Fiore si svolge da oltre 70 anni nell’affascinante palcoscenico naturale del Parco Archeologico della Valle dei Templi e del centro storico di Agrigento (cosa vedere).
La prima edizione si svolse intorno agli anni ’30 del Novecento a Naro, piccolo centro dell’agrigentino, in forma più che altro di sagra con l’obiettivo di festeggiare l’arrivo della primavera e di far conoscere i prodotti tipici siciliani della stagione.
I fiori del mandorlo, infatti, sono i primi a fiorire anche alcune settimane prima dell’arrivo della primavera e simboleggiano proprio la speranza e il ritorno in vita della natura dopo l’inverno.
Dopo qualche anno l’appuntamento venne organizzato ad Agrigento e assunse il nome attuale di Festa del Mandorlo in Fiore.
La festa si è svolta ogni anno intorno al periodo compreso tra la fine di febbraio e le prime settimane di marzo, salvo gli anni della seconda guerra mondiale e della frana del 1966 che colpì il centro storico di Agrigento.
Dal 1954 la manifestazione, da semplice sagra, si è evoluta ospitando il Festival Internazionale del Folklore che ogni anno vede la partecipazione di numerosi gruppi folkloristici provenienti da ogni parte del mondo con l’intento di comunicare e promuovere i valori della pace, della fratellanza, dell’amicizia e della libertà tra i popoli.
Negli ultimi anni a riguardo è stato aggiunto il Festival Internazionale dei Bambini del Mondo con altri gruppi composti da bambini che cercano di diffondere i valori sopra elencati e di far riflettere ancora di più sul tema dei diritti dei minori.
Il via alla manifestazione viene dato dall’accensione del Tripode dell’amicizia che avviene nella magnifica atmosfera della Valle dei Templi nei pressi del Tempio della Concordia.
Tra gli eventi in programma sono previste sfilate e esibizioni dei gruppi, degustazioni, fiere, sagre, mostre, spettacoli e tanti altri appuntamenti culturali per grandi e bambini. Il Festival si conclude con l’assegnazione del Tempio d’Oro al vincitore tra tutti i gruppi partecipanti.
Festa del Mandorlo in Fiore – Il mito di Acamante e Fillide scritto da Omero
La festa del Mandorlo in Fiore si basa sulla celebrazione del miracolo della vita che si rinnova con la fioritura degli alberi di mandorlo:mentre altrove è ancora inverno, la Valle dei Templi si illumina di bianco e rosa tenue e accoglie la primavera.
La meravigliosa atmosfera si ricollega al mito della Fioritura del mandorlo, cantato da Omero, che narra la sfortunata e commovente vicenda amorosa tra Acamante, figlio di Teseo, e Fillide, giovane principessa Tracia.
Dopo la fine della guerra di Troia, durata 10 anni e combattuta anche dal giovane Acamante, la flotta ateniese fece a poco a poco ritorno in patria. Fillide aspettò invano il ritorno del giovane amato e, temendo che fosse caduto fra le vittime dalla guerra, morì di disperazione.
La dea Atena, commossa per la drammatica fine di Fillide, decise di trasformarla in un albero di mandorlo. Quando Acamante fece ritorno e seppe della morte di Fillide e della sua trasformazione in un mandorlo poté abbracciare solo il suo nudo tronco.
Improvvisamente l’albero iniziò a coprirsi di fiori come se Fillide stesse ricambiando l’amorevole abbraccio ricevuto.