Feste & Tradizioni siciliane

La tradizione delle tavolate (o tavole) di San Giuseppe in Sicilia

Tra i riti e le tradizioni della Festa di San Giuseppe in Sicilia segnaliamo quello delle cosiddette tavolate di San Giuseppe (o tavole), un’usanza molto diffusa in tutta l’isola e anche in altre parti del Sud Italia soprattutto nel Salento in Puglia e in altre piccole realtà del Molise e dell’Abruzzo.

Questo rito si lega ad un’antica pratica caritatevole cristiana di offrire qualcosa ai più bisognosi, una sorta di voto verso il Santo protettore degli ultimi. In questo rito, infatti, si notano una serie di simboli del Cristianesimo a partire dalle varie forme del pane realizzate per il giorno di San Giuseppe insieme ai riferimenti agli altari votivi e alla Sacra Famiglia.

Cosa si fa per la festa di San Giuseppe in Sicilia? Ecco la tradizione delle tavolate (o tavole)

La Festa di San Giuseppe in Sicilia è una delle ricorrenze più celebrate, non solo perché coincide con la festa del papà ma anche perché la figura del Santo è molto venerata nell’isola anche per i valori legati alla famiglia e al lavoro.

Per quel giorno non mancano le processioni, le tradizioni culinarie da seguire (come la preparazione del pane votivo, del “maccu di fave” e della sfincia di San Giuseppe) e usanze varie come la vampa o i falò di San Giuseppe.

Tra i riti e le tradizioni per la festa in Sicilia ci sono anche le tavolate di San Giuseppe (i tavuli ‘ri’ San Giuseppi), conosciute anche con il nome di tavole o mense proprio per il suo scopo principale.

Nel dettaglio queste tavolate consistono in dei tavoli ricchi di pietanze e decorazioni varie che le famiglie organizzano come forma di voto verso i più bisognosi. Il motivo principale, infatti, per cui le tavolate vengono realizzate per la festa di San Giuseppe è che il Santo è il protettore degli ultimi.

Il rito delle tavolate di San Giuseppe si rifà in parte all’antica usanza del cristianesimo antico dell‘agape, una pratica caritatevole presente nel III e IV secolo con la quale le famiglie facoltose organizzavano una sorta di convitto o di banchetto nelle proprie case in favore degli ultimi.

Un’usanza che, per la pratica e i simboli utilizzati, si rifà ad una sorta di altare votivo già realizzato in altre forme per il culto di altri Santi.

Nelle tavolate di San Giuseppe sono presenti vari piatti tipici della cucina siciliana a partire dal pane realizzato nelle sue diverse forme tra animali, angeli e palme che si rifanno ai simboli del cristianesimo (chiamati i Pupi ri’ San Giuseppi).

Poi tante altre pietanze tipiche della festa di San Giuseppe in Sicilia come la pasta con le sarde, pane con olive, salsicce, formaggi, cardi, broccoli, finocchi, cedri, frutta e verdure varie. Fino ad arrivare ai dolci tradizionali come le sfince di San Giuseppe insieme ai cannoli, le cassatelle e altro ancora.

Le tavole sono decorate da lenzuola e merletti finemente decorati insieme a fiori, vasi, immagine votive del Santo, caraffe di vino e acqua (altri simboli del Cristianesimo) mentre in casa i devoti recitano canti e novene dedicate sempre alla figura del Santo. In passato nelle tavolate erano presenti anche delle comparse che raffiguravano le tre figure della Sacra Famiglia.

In giro per la Sicilia, da Leonforte a Valguarnera Caropepe, da Salemi a Terrasini, da Enna ad Acate, ci sono riti e tradizioni diverse da paese a paese ma tutte partono dalla base delle tavolate offerte in voto per San Giuseppe.

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