Che cos’è e l’origine della parola naca in siciliano
Nel viaggio alla scoperta degli usi e dei costumi della tradizione popolare ecco l’origine, l’etimologia, il significato e che cos’è nel dettaglio la parola naca in siciliano e tutti i rimandi ad alcuni proverbi e ad altre parole emblematiche della nostra lingua.
Ogni termine storico della lingua siciliana nasconde una storia con riferimenti ai popoli che nel corso dei secoli hanno prosperato nella nostra isola. Tante parole che fanno riferimenti agli usi e alle tradizioni della società di un tempo che si intersecano con una pagina della storia siciliana.
L’origine, l’etimologia e il significato della parola naca in siciliano e i rimandi ai proverbi e ad altre parole
Il passato di tutti i popoli è una grande fonte da cui cogliere storie, curiosità, tradizioni e gli usi di chi ci ha preceduto. Tra i termini su cui ci vogliamo soffermare c’è la parola naca, un termine siciliano che secondo le fonti più probabili deriva dal greco.
Il significato della parola naca in siciliano rimanda ad una culla realizzata dai nostri avi con pelle di montone o con un panno caldo o dei sacchi di juta che veniva posta sopra il letto dei genitori. Questa culla serviva per controllare il bambino e per “annacarlo” direttamente da coricati in caso di pianto o di perdita del sonno. Questa particolare costruzione rimanda alla funzione dell’amaca ed era molto diffusa soprattutto nei piccoli paesini in giro per la Sicilia (come nella foto tratta dall’Archivio storico Franco e Giusto Scafidi di Palermo).
L’origine dell’etimologia del termine dovrebbe essere greca (dal sostantivo nake) ma non mancano altre versioni che la rimandano al periodo della dominazione araba.
La parola naca è utilizzata anche nel dialetto calabrese ed a Catanzaro e in altri paesini calabresi dà il nome alla processione religiosa del venerdì santo. Anche in questo caso l’origine del termine rimanda al panno (chiamato in gergo vello lanoso) usato per la costruzione di culle o amache nella quale è adagiato il corpo di Gesù.
Il termine naca in siciliano ha dato origine anche a tante altre parole emblematiche della nostra lingua come la parola annacarsi (dai mille usi e riferimenti) e anche ad alcuni proverbi molto utilizzati che si legano alla funzione originaria della culla e anche alla tipica andatura dondolante delle processioni del venerdì santo.
Tra i proverbi siciliani ad esempio sapete perché in Sicilia si dice Cadìri da naca? Un proverbio usato quando una persona si trova un po’ spaesata in una determinata situazione o anche quando viene a conoscenza di un fatto e rimane sorpresa per la notizia ricevuta.
Quante storie e aneddoti che si celano dietro ad una semplice parola!