Lingua siciliana

M’arricriài e scialàrsi: il significato di due espressioni siciliane legate alla tavola

Durante le varie feste capita spesso di sentire due tipiche espressioni siciliane come M’arricriài e scialàrsi, due parole siciliane con un chiaro significato che descrivono al meglio il momento di un pasto a tavola.

La prima è più diffusa nel catanese ed è più strettamente legata al cibo, mentre la seconda è più diffusa nel palermitano ed è possibile applicarla in altre situazioni piacevoli. Entrambe le espressione però sono molte popolari in tutta la Sicilia.

Il significato e l’utilizzo di M’arricriài e scialàrsi, due tipiche espressioni siciliane legate alla tavola e alle feste

Nel racconto di alcune parole emblematiche della lingua siciliana andiamo a scoprire l’origine, il significato e l’utilizzo di due tipiche espressioni siciliane legate alla tavola: M’arricriài e scialàrsi. Due parole strettamente legate al cibo che già a partire dalla loro pronuncia servono a far capire a cosa ci stiamo riferendo come altre parole siciliane molto diffuse come spinnu o spinnare, la parola pitittu e il mangiare a tinchitè.

Anche le due espressioni siciliane di M’arricriài e scialàrsi sono legate al buon cibo e ai momenti di festa a tavola.

Queste due espressioni però non si riferiscono ad una singola pietanza (come ad esempio lo spinnu per qualcosa) ma ad un lungo momento a tavola come per la festa di un matrimonio o per un pranzo di Natale (cosa si mangia in Sicilia) o a Pasqua (il menu della tradizione) quando, dopo aver assaporato tutto dall’antipasto al dolce, non possiamo esimerci dall’utilizzare l’espressione M’arricriài, una parola che già dal suo suono fa capire a cosa ci stiamo riferendo.

L’espressione M’arricriài (coniugata alla prima persona del passato remoto) fa riferimento al verbo arricriàrisi (o arricriàrsi) che molto probabilmente deriva dal latino re-creare che significava appunto ristorarsi (in tutti i sensi).

Questa espressione è molto utilizzata in tutta la Sicilia specialmente nel catanese, mentre nel palermitano viene utilizzata un’altra espressione tipica come quella di scialàrsi, una forma molto simile al verbo italiano scialare.

Il significato di scialàrsi fa più riferimento ad una situazione divertente e di puro godimento. Infatti può essere usato a tavola dopo un pranzo o una cena degna di nota ma anche in altre situazioni come al ritorno dopo una agognata vacanza, una bella esperienza o un altro momento di puro divertimento ed estremo benessere.

Due tipiche espressioni che tutti i siciliani hanno pronunciato o magari l’hanno ripetuto solo in mente (dipende dai contesti in cui ci si trova) quando a tavola ci troviamo di fronte a tutte le bontà della cucina siciliana come alcune tipiche produzioni della rosticceria siciliana, lo sfincione palermitano o ancora le scacce ragusane (nella foto).

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