Le origini e il significato della frase “chi nicchi nacchi”
Andiamo a scoprire l’origine, il significato e cosa vuol dire quando un siciliano utilizza l’espressione “chi nicchi nacchi”, un modo di dire diffuso in quasi tutta la Sicilia anche se in diverse versioni come quella di “chi nicchi e nacchi”, “chi nicche nacche” e “chi nnicchi nnacchi” (in alcune versioni si utilizza anche la formuta tutta attaccata).
La lingua siciliana ci regala tante espressioni che nei tempi moderni vengono sempre meno utilizzate ma che è giusto sapere le origini e la storia intorno al significato di ogni parola. Negli ultimi tempi alcuni scrittori siciliani, uno su tutti Andrea Camilleri, hanno provato a “rianimare” la nostra lingua inserendola in libri e prodotti televisivi magari utilizzando le espressioni più note ma la lingua siciliana è ricca di espressioni e modi di dire intraducibili ma tutti da scoprire.
Scopriamo cosa vuol dire, le origini e il significato del modo di dire siciliano “chi nicchi nacchi”
Tante espressioni della lingua siciliana sono difficilmente traducibili almeno letteralmente parlando. Una di queste è il modo di dire “chi nicchi nacchi”, che cosa si vuol dire quando si utilizza questa espressione?
Il significato della frase è risaputo per molti siciliani che la utilizzano quando si vuole dire ma cosa c’entra? o esprimere dissenso per una situazione che non sta né in cielo e né in terra. Una reazione spontanea quando qualcuno parla di un argomento senza una connessione logica, come quando in italiano utilizziamo la frase “ma che stai farneticando”.
L‘espressione “chi nicchi nacchi” è accompagnata anche da una certa gestualità e una mimica espressiva (come quella di Franco e Ciccio – nella foto) che aiutano a comprendere ed a rimarcarne il significato.
Sull’origine e la traducibilità di questo modo dire anche lo scrittore Camilleri ha espresso la sua opinione sottolineando alcune difficoltà:
“Naturalmente di tutte le parole che uso cerco di capirne l’etimo, di conoscerle bene. L’unica espressione che mi rimane assolutamente intraducibile è Chi nicche nacche; ne parlai con Leonardo Sciascia e non riuscimmo a capire da dove veniva”.
La risposta sull’origine e il significato di “chi nicchi nacchi” la svela lo stesso Maestro Camilleri quando dopo aver rilasciato questa dichiarazione riceve una lettera da una professoressa di latino arcaico:
“Egregio dottor Camilleri, quando dicono Chi nicche nacche, non fanno altro che parlare in latino arcaico. La frase tradotta è esattamente questa: Ki (quis) hic in hac? Che significa: Che cosa questo in quello? Cosa c’entra questo con quello?”.
Sull’origine esiste anche un’altra versione, sempre legata alla lingua latina, che rimanda all’espressione “nech hic nec hoc”. Un modo di dire che si può tradurre in “né questo né quello” e si lega in parte al significato nel nostro “chi nicchi nacchi”.