A Palermo, presso le Sale Duca di Montalto del Palazzo Reale (o Palazzo dei Normanni), è stata allestita la mostra “Mirabilia Maris, tesori dai mari di Sicilia” che prevede l’esposizione di numerosi reperti, alcuni mai esposti in Sicilia, recuperati nelle varie campagne subacquee.

Un lungo viaggio, di oltre 3500 anni, sulla storia dell’Isola dalla preistoria fino ai conflitti mondiali del secolo scorso.

L’originale mostra è sia stata ideata che curata da Sebastiano Tusa, soprintendente del mare della Regione Sicilia. La rassegna è promossa dall’Ars e dall’Assessorato ai Beni Culturali, oltre che dalla stessa Soprintendenza del Mare e dalla Fondazione Federico II di Palermo.

I dettagli della mostra “Mirabilia Maris, tesori dai mari di Sicilia” visitabile presso il Palazzo Reale a Palermo fino al 6 marzo 2017

In Sicilia, oltre ai vari siti archeologici che hanno e continuano a restituire importanti reperti, anche il mare con i suoi fondali contribuisce ad arricchire il patrimonio storico-archeologico.

Negli anni le varie campagne subacquee hanno restituito numerosi reperti che per i prossimi mesi invernali saranno visibili nella mostra presso il Palazzo Reale.

Questa mostra è stata già ospitata nel museo di Allard Pierson di Amsterdam e l’Ashmolean di Oxford e, dopo la tappa di Palermo, continuerà il suo giro in Europa presso il Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e il Landesmuseum di Bonn.

Nella mostra “Mirabilia Maris, tesori dai mari di Sicilia” saranno in esposizione numerosi reperti custoditi per secoli dai fondali dei mari siciliani.

Un patrimonio di enorme levatura tra anfore, statue di varie dimensioni e materiali, vari oggetti di metalli preziosi, relitti di alcune navi, materiali usati dalle navi da guerra, pezzi di artiglieria e altri oggetti che vanno dal periodo della preistoria fino ai conflitti delle due guerre mondiali.

Tra i reperti segnaliamo i rostri navali in bronzo risalenti alla I Guerra Punica, alla battaglia delle Egadi del 241 a.C., la statuetta bronzea di Reshef, divinità fenicia ritrovata a Sciacca, il gruppo scultoreo Ercole/Anteo, una zampa di elefante fossile, la statua acefala di un guerriero e tanti altri reperti che raccontano la storia della Sicilia e di tutto il Mediterraneo dalla preistoria fino al secolo scorso.

La mostra è divisa in sette sezioni ed è composta, oltre che da reperti accompagnati dai pannelli descrittivi, anche da relitti, filmati di campagne subacquee, video-installazioni, ricostruzioni virtuali dei siti e molto altro.

Calendario di apertura con orari e informazioni sul costo dei biglietti della mostra Mirabilia Maris

L’esposizione dei Tesori dei mari di Sicilia è visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle 17.40 (ultimo ingresso ore 17), mentre la domenica e i festivi è aperta solo la mattina dalle ore 8.15 alle 13.00 (ultimo ingresso alle 12.15).

Il costo del biglietto per visitare la mostra Mirabilia Maris è di 6 euro, ridotto a 3 euro per i ragazzi tra i 14 e 17 anni, mentre gli studenti in visita scolastica pagano solo 1 euro.

E’ possibile optare anche per dei biglietti cumulativi che includono la visita alla Cappella Palatina e agli Appartamenti Reali al costo complessivo di 12 euro (ridotto 10 euro).

Altra opzione prevista è la visita alla mostra e solo alla Cappella Palatina con biglietto di ingresso a 10 euro (ridotto 8 euro).

La riduzione è valida per gli insegnanti di ruolo e i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni.

La mostra è visitabile fino al 6 marzo 2017.

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