Al Palazzo Reale di Palermo la mostra Sicilië, pittura fiamminga (info, orari e biglietti)
Al Palazzo Reale di Palermo per i prossimi mesi primaverili è stata allestita la mostra “Sicilië, pittura fiamminga”, una raccolta dei migliori dipinti fiamminghi presenti in giro per la Sicilia tra collezioni pubbliche e private.
Tra i tanti capolavori ci sono le opere di Van Dyck, Gossart, Stomer, Proovost, Houbracken, Geronimo Gerardi e anche l’ultima scoperta che riguarda il ritratto di Santa Caterina d’Alessandria ritrovato recentemente nel Convento dei Frati Cappuccini di Palermo.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Federico II, insieme all’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, all’Ars e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata Belga in Italia.
I dettagli sulle opere e gli artisti della mostra Sicilië, pittura fiamminga a Palermo
La città di Palermo ospita un nuovo importante evento culturale sugli artisti e sulla pittura fiamminga in Sicilia nel periodo compreso tra il tardo ‘400 e il ‘600 attraverso i vari stili dal Gotico al Rinascimento fino ad arrivare alle influenze dell’arte naturalistica di Caravaggio.
Il percorso espositivo, curato da Vincenzo Abbate, Gaetano Bongiovanni e Maddalena De Luca, presenta ben 52 opere provenienti da collezioni private e pubbliche suddivise in opere arrivate in Sicilia attraverso il collezionismo e le committenze e opere dei numerosi artisti fiamminghi che nel corso del ‘500 hanno vissuto e lavorato in Sicilia.
Tra i 52 dipinti ci sono le opere di Gossart, Provoost, van Dyck (allievo di Rubens), de Wobreck, Honthorst, Stomer (o Stom), Van Houbraken, Geronimo Gerardi (nome originale Guilliam Walsgart) e molti altri.
Tra le opere esposte nelle Sale Duca di Montalto si possono ammirare il Trittico di Malvagna di Jean Gossart, la Deposizione di Jan Provoost, la Madonna con Bambino e la Crocifissione di Anton van Dyck, La morte di Catone di Mathias Stomer (Stom), il Martirio San Placido e compagni e Il Gusto di Jan Van Houbracken, la Circoncisione di Simone de Wobreck, Santa Rosalia entro una ghirlanda di fiori di Guilliam Walsgart, che in Sicilia si faceva chiamare Geronimo Gerardi, e molti altri.
L’opera più attesa però è il ritratto di Santa Caterina d’Alessandria (in fondo alla pagina trovate il video della presentazione), una tavola risalente al periodo tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo attribuita al cosiddetto Maestro della Leggenda di Santa Lucia.
Questo prezioso dipinto è stato “ritrovato” dopo 32 anni di oblìo nel Convento dei Frati Cappuccini di Palermo, mentre in precedenza apparteneva alla Chiesa di San Giacomo del comune di Bivona (Agrigento).
Giorni e orari di apertura e le info sui biglietti per visitare la mostra sulla pittura fiamminga
La rassegna sulla pittura fiamminga è allestita presso le Sale Duca di Montalto all’interno del Palazzo Reale (o dei Normanni) situato in piazza Indipendenza a Palermo.
Il calendario di apertura prevede le visite dal lunedì al sabato con l’orario 8.15 – 17.40 (ultimo ingresso alle 17.00); la domenica e i festivi la mostra è aperta solo la mattina dalle ore 8.15 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.15).
Sono previste delle aperture straordinarie con chiusura posticipata alle ore 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00) solo nei giorni del 22, 23, 24, 25, 28, 29 e 30 Aprile; l’1 Maggio e il 2 e 3 Giugno.
Il costo del biglietto per visitare la mostra Sicilië, pittura fiamminga è di 6 euro (intero); ridotto a 3 euro per i ragazzi tra i 14 e i 17 anni; ulteriore riduzione ad 1 euro per le visite scolastiche.
Ingresso gratuito per i disabili (con un accompagnatore), docenti in visita scolastica, ragazzi fino a 13 anni, giornalisti, docenti in visita scolastica e docenti e studenti iscritti a corsi di laurea in materie storico-artistico e letterarie.
E’ possibile anche acquistare un biglietto cumulativo per visitare la mostra e la Cappella Palatina (10 euro – ridotto a 8 euro) e un ulteriore biglietto che include la mostra, la Cappella Palatina e gli Appartamenti Reali (12 euro intero; 10 euro ridotto).
La mostra Sicilië, pittura fiamminga è aperta al pubblico fino al 28 maggio 19 agosto 2018 (è stata prorogata ufficialmente).
Il video ufficiale dello svelamento e della presentazione al pubblico del ritratto di Santa Caterina d’Alessandria ritrovato a Palermo
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