Mostre in Sicilia

A Palermo la mostra sull’artista giapponese O’Tama Kiyohara (info, orari e biglietti)

A Palermo all’interno del Palazzo Reale è stata allestita la mostra O’TAMA. Migrazione di stili, dedicata all’artista giapponese O’Tama Kiyohara.

L’artista nipponica che, per amore dello scultore palermitano Vincenzo Ragusa, decise di vivere a Palermo per più di 50 anni apportando le novità e gli stili dell’arte giapponese fino ad allora sconosciuta al grande pubblico europeo.

La rassegna è organizzata dalla Fondazione Federico II con la collaborazione del Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma, il Liceo Artistico “Vincenzo Ragusa e O’Tama Kiyohara” di Palermo, il Centro Regionale per il restauro e con il patrocinio dell’Ambasciata giapponese in Italia.

I dettagli sul percorso espositivo della mostra O’TAMA. Migrazione di stili

Al Palazzo Reale di Palermo, nell’inedita cornice del corridoio Dogali e degli Appartamenti Reali, è visitabile la mostra dedicata ad O’Tama Kiyohara.

Un viaggio attraverso più di 80 opere, suddivisi tra tessuti, cartoni (kinkawa-gami), ceramiche, bronzi, oggetti vari e ben 46 acquerelli, esposti a Palermo per la prima volta dopo il restauro appena ultimato.

O’Tama Kiyohara visse a Palermo per più di 50 anni nel periodo compreso tra il 1882 e il 1933. All’epoca si trattava della prima artista orientale in Europa che con il suo stile riuscì a superare le diffidenze generali e ad apportare delle novità nel campo dell’arte che con il passare degli anni furono valutate come elementi di innovazione.

L’artista giapponese creò un particolare legame con la città di Palermo, anche se non riuscì a creare la scuola-museo progettata con il marito Vincenzo Ragusa per il Regio Decreto che fece chiudere tutte le scuole ad indirizzo orientale.

Nonostante diverse diffidenze sul suo stile l’artista giapponese decise che le sue ceneri, una volta deceduta, fossero suddivise a metà tra il Giappone e la città di Palermo.

Nel percorso espositivo si può andare alla scoperta dello stile di un’artista forse poco conosciuta dal grande pubblico ma che con la sua migrazione da Tokyo ha apportato diverse novità, anticipando con qualche richiamo la diffusione dello stile Liberty.

Tra le opere esposte alcune sono dedicata alla città di Palermo vista con un altro occhio, a partire dal dipinto dell’ascensione in versione notturna, così come del Monte Pellegrino che non era mai stato rappresentato di notte.

Gli acquerelli, invece, si suddividono tra quelli con composizioni floreali (ikebana) e quelli a soggetto botanico. Tra i diversi oggetti esposti c’è anche il kimono dipinto a mano e ricamato con seta policroma e filo d’oro, acquistato da Vincenzo Ragusa in Giappone.

Giorni e orari di apertura e info biglietti per visitare la mostra su O’Tama Kiyohara

La mostra è allestita all’interno del Palazzo Reale di Palermo lungo il corridoio Dogali e negli Appartamenti Reali con ingresso previsto da piazza indipendenza.

Il calendario di apertura della mostra dedicata all’artista giapponese prevede le visite solo nel weekend dal venerdì al lunedì (compreso) dalle ore 8.15 alle 17.40; la domenica e i festivi la mostra è visitabile solo di mattina dalle ore 8.15 alle 13.00 (ultimo ingresso previsto sempre 1 ora prima dell’orario di chiusura).

Per ammirare le opere di O’Tama Kiyohara è previsto un costo del biglietto di 7€ (intero); ridotto a 2€ per le scuole in visita didattica. Ingresso gratuito per i visitatori fino a 14 anni se accompagnati da adulti (non in visita con la scuola).

La mostra “O’TAMA. Migrazione di stili” è visitabile al Palazzo Reale di Palermo fino al 6 aprile 2020 (salvo proroghe).

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