Valle dei Templi – Dagli scavi numerosi reperti oltre al Teatro Greco anche un Tempio Romano
Ad Agrigento all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi continuano gli scavi che già hanno regalato una gran quantità di reperti dall’altissimo valore e hanno confermato la presenza del “ricercato” Teatro Greco di Akragas e anche la presenza dei ruderi di un Tempio Romano.
Nella Valle dei Templi, dopo le prime settimane di scavi, cresce l’entusiasmo per la quantità di reperti che si stanno recuperando che possono dare un gran slancio al comparto turistico dell’area viste le notevoli scoperte.
Agrigento – I primi risultati degli scavi archeologici nella Valle dei Templi confermano la presenza del Teatro Greco e di tanti altri reperti
Ad Agrigento siamo di fronte ad una svolta storica per quanto riguarda la storia dell’antica Akragas.
Dopo secoli di ipotesi, ricerche e di studi, gli scavi hanno confermato l’esistenza di una struttura risalente al periodo ellenistico.
Era francamente impossibile che una delle colonie greche più importanti della storia, come lo era Akragas, non avesse un Teatro, luogo molto caro alla cultura di quell’epoca.
Il teatro, a forma di un semicerchio con un diametro che dovrebbe misurare tra gli 80 e i 100 metri, si affaccia verso la Valle dei Templi e il mare della costa agrigentina.
La struttura del teatro potrebbe essere ancora più grande del solito, infatti sono presenti dei muri esterni che probabilmente facevano parte della struttura originaria.
Oltre alla presenza del Teatro Greco di Agrigento gli scavi stanno restituendo una gran quantità di reperti storici dall’enorme valore.
Tra le scoperte ci sono suppellettili in ceramica, lucerne, unguentari, maschere, oggetti realizzati con vari materiali e molto altro. Ad esempio segnaliamo una parte di una maschera teatrale in terracotta, datata intorno al III secolo a.C., in cui è scolpita il volto di una donna con una folta capigliatura.
Gli scavi proseguono anche nell’area alle spalle del Museo Archeologico dove sin dagli anni’90 è stata scoperta la presenza di alcuni ruderi che dovrebbero appartenere ad un antico Tempio di epoca Romana risalente al periodo dell’età Augustea-Tiberiana e che secondo gli studiosi sarebbe dedicato ad Iside.
La campagna di scavi continuerà per le restanti settimane del 2016 e proseguirà anche nel 2017 per cercare di portare completamente alla luce il Teatro Greco di Agrigento e tutti gli altri reperti che si trovano nell’area per riscrivere, o meglio aggiungere, alcune parti alla storia di Akragas.
Aggiornamento: in attesa dell’avvio della nuova campagna scavi i vari reperti recuperati saranno esposti nella mostra “Theatrum ibidem erat eminentissimum” – Nuove ricerche nell’agorà di Agrigento.
La mostra è stata allestita all’interno del percorso del Museo Archeologico Pietro Griffo della città dei Templi ed è visitabile fino al 30 giugno.