Storie e racconti di Sicilia

Alla scoperta dell’origine del nome Sicilia (etimologia)

Tra i racconti che più ci appassionano, in queste righe andremo alla scoperta dell’etimologia e dell’origine del nome Sicilia. Sono diverse le versioni tra storie e leggende; le principali si basano sui termini Trinacria, Sicania e Sikelìa che nelle varie varianti si intrecciano parallelamente con la storia della Sicilia, soprattutto quella che si occupa del periodo che va dalle prime civiltà all’inizio della colonizzazione greca.

Sull’origine del nome Sicilia non mancano anche le leggende, come quella della Principessa Sicilia, che secondo il mito avrebbe dato il nome all’isola.

L’origine del nome Sicilia tra i termini Trinacria, Sicania e Sikelìa

Anticamente il nome della nostra isola posta al centro del Mediterraneo era quello di Trinacria, dal greco treis (tre) e àkra (promontori) per la sua caratteristica forma triangolare con i tre promontori di Capo Peloro, Capo Passero e Capo Lilibeo.

Troviamo le prime tracce dell’utilizzo di questo termine nel XII libro dell’Odissea di Omero nel passo in cui la maga Circe avverte Ulisse che, dopo aver resistito al passaggio tra i mostri e le sirene di Scilla e Cariddi, sarebbe arrivato in una terra chiamata Trinacria, identificata da tutti come la Sicilia.

A riguardo sono diverse le testimonianze archeologiche di monete e vasi, risalenti al periodo greco, in cui veniva utilizzato il simbolo della triscele raffigurato dalle caratteristiche 3 spirali (o più comunemente gambe) unite al centro da un punto comune che si rifà al simbolo della trinacria inserito successivamente nella bandiera siciliana.

Insieme al nome di Trinacria, sin dall’antichità, circolavano i nomi di Sikania e Sikelìa riferiti alle antiche popolazioni dei Sicani e dei Siculi, presenti sull’isola prima dell’inizio della dominazione greca.

Il termine Sikania deriva dai Sicani, il popolo più antico presente in Sicilia sin dal periodo della tarda età del bronzo (intorno all’anno 1000 a.C.). Dopo qualche secolo sull’isola arrivarono i Siculi, popolo dalla provenienza incerta, che occuparono i territori della parte orientale. L’origine del nome del popolo dei Siculi deriva dal presunto re Sikelòs che assegnò all’isola il nome di Sikelìa.

A seguito di un’evoluzione linguistica nel lungo periodo dell’antichità classica (che va dall’inizio del periodo Greco fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente) il termine Sikelìa si modificò nel nome conosciuto da tutti: Sicilia.

Allo stesso tempo però il termine Trinacria non scomparve, infatti, ancora oggi è utilizzato come una sorta di sinonimo per chiamare la nostra isola. Anche Dante nel canto VIII della Divina Commedia si rivolge all’isola chiamandola con il nome di “bella Trinacria”.

Altre possibili versioni sull’etimologia della parola Sicilia

Sull’etimologia del nome Sicilia non mancano però le diverse valutazioni degli studiosi. Tra le varie origini alcuni affermano che il nome derivi dal termine sik, una radice di origine indo-germanica che si riferisce alla crescita.

Questa radice nella lingua greca dà origine a certi termini che si rifanno a dei frutti della natura come il fico (siké) o la zucca (sikùs). Su questa base il significato del termine sik si potrebbe ricollegare al riferimento di “terra della fecondità o della fertilità”.

Un’altra versione sulle origini del nome Sicilia, sostenuta dal letterato romano Marco Terenzio Varrone, si rifà al termine sica (falce), una parola di derivazione italica che si lega anche ai Romani che definivano la Sicilia “il granaio dell’antica Roma”.

Durante la dominazione bizantina, invece, era presente un’altra versione legata a due termini della lingua greca, ossia siké (fico) ed elaia (olivo) che rappresentano due piante molto diffuse in Sicilia sin dall’antichità.

Al di là dei miti e della varie versioni sull’origine del nome Sicilia si legano principalmente ai primi antichi popoli (Sicani e Siculi) che si sono stanziati prima dell’arrivo dei Greci.

error: